Un’escursione breve e facile, ma di sicura suggestione con il panorama di cui si gode in vetta allo spuntone.
Da qualunque strada asfaltata veniamo (S. Andrea di Compito, Buti, Calci), andando in direzione della tenuta di Santallago, poche decine di metri prima dell’inizio della strada sterrata, ultimo tratto di strada in piano, all’altezza di una variante stradale, in prossimità di una costruzione un tempo ristorante “la rosa dei venti”, guardando tale costruzione notiamo alla nostra destra una sbarra, che oltrepassiamo, seguendo facilmente il largo percorso (sentiero 00), più che un sentiero è una carrareccia. Arrivati a quello che è un passo fra il versante sud ed il versante nord del rilievo, notiamo un incrocio di sentieri, un cartello informativo ambientale, e grazie a qualche prodigo “volenteroso” un cartello indicante i vari sentieri divelto e parzialmente rotto, rispetto a dove noi siamo venuti prenderemo a destra su per il crinale alla cui destra è boscato fittamente con pini e a sinistra invece manca quasi comlpletamente di vegetazione d’alto fusto, di li a poco saremo in vetta, caratterizzata da una croce con basamento in cemento. Dopo aver beneficiato della vista offerta dal luogo, per scendere potremo tornare sui nostri passi, oppure proseguire traguardando la vetta e scendendo per il sentiero direttamente nella tenuta di Santallago, o ancora tornando indietro fino al passo con l’incrocio di sentieri e prendere il sentiero 130 che troviamo rispettivamente alla nostra destra, portandoci anch’esso alla tenuta con un percorso poco più lungo ma una più comoda percorrenza.
Difficolta: facile Tempo medio andata e ritorno: 2 ore