La Certosa, fondata nel 1366, sorge a circa 10 chilometri da Pisa, ed è situata in una valle di grande valenza paesaggistica, detta “Valle Graziosa”. La Certosa, soppressa a causa delle legge napoleoniche (1808), passò al demanio dello Stato, ma nonostante questo continuò ad ospitare l’ordine certosino, fino al 1972. La Certosa, si divide tra ambienti destinati ai Padri, dediti alla preghiera, ed ambienti destinati alle attività produttive gestite dai conversi. I Padri dividevano il loro tempo tra la solitudine, nella cella e nel chiostro, e la vita comunitaria, svolta nella chiesa, il capitolo e il refettorio. Attualmente la Certosa, deve il suo aspetto a successive fasi di ampliamento e di accrescimento, avvenute sopratutto nel XVII secolo. Recentemente la Certosa è stata data in consegna alla Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici di Pisa, ed è visitabile quasi interamente. Negli ambienti, che un tempo erano destinati ad ospitare le attività produttive e artigianali (quali granai, cantine, botteghe dei fabbri, dei falegnami, ecc.), attualmente ha sede il Museo di Storia Naturale e del Territorio dell’Università degli Studi di Pisa.
Voluto da Ferdinando I dei Medici, Granduca di Toscana, il Museo di Storia Naturale e del Territorio è oggi un Centro Interdipartimentale dell’Università di Pisa e conserva le collezioni di reperti naturalistici formatesi nell’ambito della ricerca zoologica, paleontologica e mineralogica al 1591 ad oggi. Attualmente il Museo ha sede nel prestigioso complesso monumentale della Certosa di Calci: un connubio di grande fascino grazie all’integrarsi degli elementi scientifico-naturalistici e di quelli storico-artistici. L’intero patrimonio museale conta circa 500.000 esemplari: di questi, centinaia sono esposti nei circa 4.000 metri quadri di sale e gallerie. Attualmente sono visitabili la Galleria Storica, la nuova Galleria dei Minerali e le Gallerie dei Rettili, Anfibi, Carnivori, Marsupiali, Monotremi, Chirotteri, Insettivori, Primati e Cetacei, la sala “Vertebrati a confronto”, la sala “C’era una volta l’uomo” e la sala “Mostri, miti e…realtà”. La Galleria dei Cetacei, che si trova negli antichi granai della Certosa, rappresenta sicuramente il più valido esempio di connubio tra esposizione scientifica e percorso storico: più di 20 reperti sono disposti lungo gli oltre 100 metri della Galleria, a partire dai piccoli odontoceti (delfinidi, capidoglio) fino ad arrivare agli imponenti misticeti con lo scheletro completo di una balenottera azzurra !
Museo di Storia Naturale e del Territorio – Università di Pisa Via Roma, 79 – Calci www.msn.unipi.it Per ulteriori informazioni: 050 2212970
Come Arrivare
Il Museo è raggiungibile in autobus con le linee CPT n. 120 e 160 per Calci, Castelmaggiore, Tre Colli e Montemagno. La stazione degli autobus è raggiungibile da quella ferroviaria a piedi con un breve tragitto. (Autolinee Toscane )
IN AUTO
Da Pisa: Strada Provinciale Calcesana fino al paese di Calci e quindi in direzione Certosa Monumentale di Calci.
Autostrada A 11 / A 12: uscita Migliarino (Pisa Nord), si percorre la Strada Provinciale del Lungomonte Pisano, passando i paesi di Pontasserchio e S. Giuliano, seguendo le indicazioni per Calci.
Superstrada Firenze-Pisa-Livorno: uscita consigliata Navacchio, proseguendo poi per Calci.
Per visualizzare la mappa: https://goo.gl/maps/68CBfthB6HZdYFPWA
Testi ed immagini gentilmente concessi da www.cooplinnea.com